Utilizzando questa nuova modalità è possibile integrarsi con Puship con una maggiore sicurezza, utilizzando il nuovo standard OpenID.
Puship supporta due modalità di autenticazione alle API:
La prima viene utilizzata quando si effettua una connessione direttamente da un’altro server, la seconda viene utilizzata quando l’accesso viene effettuato da un sito web o da un’app mobile.
Di seguito proponiamo un esempio di chiamata utilizzando la modalità Machine 2 machine:
Dalla dashboard Puship, sezione Client Secrets creaiamo una nuova chiave di accesso di tipo Machine 2 Machine.
Utilizzando Postman effettuiamo una chiamata al servizio delle autorizzazioni per generare il token di accesso
copiamo il token generato e andiamo su swagger per effettuare un test di chiamata alle API, prima di effettuare la chiamata clicchiamo su Authorize e inseriamo il token generato con il prefisso “Bearer “
A questo punto siamo loggati e possiamo effettuare le chiamate alle API, nell’esempio seguente viene chiamato il metodo GetApps per estrarre la lista delle app dell’utente
Essendo le Api Puship delle API rest è possibile integrarle con qualsiasi sistema, a questo link trovate degli esempi approfonditi usando la tecnologia aso.net mvc.
Per l’accesso alle Api in mocalità WebApp (ovvero usando il flusso Authorization Code Flow) è consigliabile usare una libreria di appoggio, nell’esempio online è stato utilizzato openIdDict.